Cosimo Pagnani ieri alle 19.38 Sei morta Piace a 308 persone
Adesso l’hanno rimosso, questo post dalla pagina Facebook di Cosimo Pagnani.
Cosimo Pagnani , anni 32, della provincia di Salerno, arrestato per l’omicidio di Maria d’Antonio, 34 anni, sua moglie, piantonato in ospedale per una ferita di coltello al ginocchio . Di coltellate è morta anche Maria, a Postiglione di Salerno.
Ma forse Maria è morta molto prima. Ha cominciato a morire in diretta Facebook quando, credendo forse di salvarsi rendendo pubblica la sua tragedia, ha cominciato e imposto al marito di avere rapporti solo tramite i loro profili Facebook : però aperti, apertissimi, ai commenti degli amici.
E ecco due fazioni contrapposte, ecco gli insulti in diretta e le prese di posizione in diretta, ecco i selfie, ecco le lodi per la determinazione di lei.Una specie di sitcom, ma vera.
Così vera che è finita nel sangue vero di una donna morta ammazzata.
Per la prima volta,per raccontare questa storia terribile,la storia di Cosimo Pagnani e di maria d’Antonio, i media hanno scelto di pubblicare non la foto della vittima, ma quella del presunto assassino.
Per la prima volta,la vita sezionata,indagata, messa sotto gli occhi di tutti ,non è stata quella della vittima donna, ma quella del presunto assassino maschio.
Finora, e più volte l’ho sostenuto in televisione, pensavo che pubblicare la foto dell’uomo indagato invece che della donna ammazzata ,fosse un possibile deterrente. Pensavo che esibire il possibile colpevole, invece della vittima , trasmettesse a utenti e lettori l’indignazione, la riprovazione, la necessità di prendere le distanze ,di giudicare il male come male.
Adesso non lo so più.
Quegli atroci 308 LIKE cliccati sotto le parole SEI MORTA dicono quello che Hannah Arendt ci ha spiegato così bene :la banalità del male .Il male è banale perché perpetrato da persone all’apparenza comuni. E il male è banale perché,quando accade, ci può capitare, come a questi 265 che hanno ciccato MI PIACE dopo aver saputo che la povera vittima era morta, di non accorgerci nemmeno che c’è.
Cosa ne pensi tu?
ww.filosofico.net/are1njklasddt2.htm
foto tratta da IL FATTO QUOTIDIANO
la mamma degli imbecilli è sempre incinta