PERCHE’ CAMMINIAMO APPESE ALLE NOSTRE BORSE?
Quando uscite ,oggi pomeriggio, da casa o dal lavoro, guardate le altre.
Lo so, avete fretta, non ne avete voglia, e poi per fare cosa? Eppure,secondo me, guardare le altre donne ,le sconosciute che incrociamo per strada,in autobus,in metropolitana, a far la fila alla cassa del supermercato, ci serve.
Ci serve perché le altre donne siamo un po’ anche noi.
Quasi tutte le donne che hanno più di trent’anni, camminano con la borsa appesa al braccio. Le ragazze no, loro usano le tracolle, gli zainetti, le tasche.
Noi invece teniamo appesa la braccio, dondolante come un ammiccamento, la nostra borsa.
Ormai abbiamo imparato che la nostra Borsa è una parte integrante del nostro corpo, della nostra mente, della nostra idea del mondo. Una specie di breviario che ci portiamo addosso. La cosa nuova, secondo me, è che , da un po’ di tempo, non siamo più noi a uscire con la borsa, ma è la Borsa a portarci fuori.
Mi spiego meglio.
La Borsa ci precede come un manifesto.
E’ una targhetta di riconoscimento.Dice chi siamo e chi vogliamo essere. Esistono ormai anche in Italia agenzie che affittano a ore le borse firmate, che aiutano a far bella figura con un uomo, a un incontro di lavoro, con una amica velenosa. Abbiamo imparato a comprare borse che sembrano uguali a quelle firmate, borse che prendono in giro quelle firmate, e perfino (a carissimo prezzo) borse firmate vere. E così, ce le appendiamo al braccio.
mandiamo avanti loro, nella dura battaglia che ci tocca affrontare ogni giorno.
Sono la nostra coperta di Linus.
Ma nessuno se ne accorge,tranne noi stesse.
Cosa ne pensi tu?
http://www.lautrechose.com/it_it/borse.html?gclid=CNCn6MDKp8ICFc3LtAodUycA5g&lndg=x
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